Sorge il dubbio in relazione al limite relativo all'importo e alla "semplificazione" dei campi da compilare rispetto al dettato della norma IVA (DPR 633/1972).
In realtà, in ottemperanza al dettato normativo della L. 24 dicembre 2007, n. 244, nei rapporti con la PA si dovrebbe precedere sempre in modalità "elettronica": infatti, il comma 209 dell'art. 1 della citata legge finanziaria 2008 recita: l'emissione, la trasmissione, la conservazione e l'archiviazione delle fatture emesse nei rapporti con le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, e con gli enti pubblici nazionali, anche sotto forma di nota, conto, parcella e simili, deve essere effettuata esclusivamente in forma elettronica" ... il successivo comma 210 completa: "le amministrazioni e gli enti di cui al comma 209 non possono accettare le fatture emesse o trasmesse in forma cartacea ne' possono procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino all'invio in forma elettronica.